top of page

"Tra Parola e Suono: L'Anima Lirica della Letteratura Italiana"

  • L. F.
  • 22 giu
  • Tempo di lettura: 2 min


Un viaggio affascinante attraverso il cuore pulsante della musica vocale da camera italiana, dove la nobiltà della parola letteraria si fonde con la sublime espressione del suono. Questo concerto è un suggestivo itinerario che celebra il profondo e indissolubile legame tra poesia e musica, un dialogo centenario che ha dato vita a pagine indimenticabili del repertorio lirico.

Il programma si snoda tra le creazioni di illustri compositori italiani della fine dell'Ottocento e del Novecento – tra cui Ottorino Respighi, Pietro Mascagni, Alfredo Casella, Giorgio Federico Ghedini, Luciano Bettarini e Ciro Pinsuti – tutti accomunati da una profonda sensibilità verso i capolavori della nostra tradizione letteraria. Saranno messe in musica liriche immortali di giganti come Dante Alighieri, Giovanni Pascoli, Ada Negri, Gabriele D’Annunzio, e altri grandi poeti, offrendo al pubblico un'esperienza emotiva e intellettuale unica.

Il percorso inizia con la gioia spensierata e l'inno alla vita del Boiardo in "Datime a piena mano e rose e zigli", magistralmente musicato da Giorgio Federico Ghedini. Si prosegue poi con l'enigmatica e profonda Ada Negri, le cui parole prendono nuova vita nelle affinità elettive di Ottorino Respighi con la celeberrima "Nebbie", e si colorano di atmosfere suggestive in "Nevicata", un esperimento che dialoga con l'impressionismo francese.

Il concerto toccherà poi le corde dell'infanzia e della nostalgia pascoliana con "Il cielo ha fatto una stella! / ninna in su, ninna in giù", una ninna nanna tratta da "La cunella" di Giovanni Pascoli, musicata da Luciano Bettarini, uno dei pochi compositori ad aver saputo interpretare la complessità del poeta del Fanciullino.

Un omaggio a Dante Alighieri è d'obbligo con "Beatrice" di Ciro Pinsuti, un'aria che riveste di sonorità belcantistiche il sublime sonetto "Tanto gentile e tanto onesta pare" dalla "Vita Nova", riscoprendo un compositore che, pur celebre all'estero, merita risonanza anche in Italia.

La passione e il misticismo dannunziano rivivranno in "Erotica" di Ildebrando Pizzetti, un brano che riflette il rinnovamento musicale italiano del Novecento e il recupero di sonorità antiche e suggestive.


La leggerezza e la melodia tipiche del repertorio salottiero e verista saranno rappresentate dalla "Serenata" di Pietro Mascagni su versi di Lorenzo Stecchetti, e dalle iconiche canzoni napoletane come "A Vucchella" di Gabriele D'Annunzio (musicata da Tosti), l'intensa "Core 'ngrato" di Cardillo, la poetica "Era de maggio" di Di Giacomo e Costa, la celebre "Marechiare" di Di Giacomo e Tosti, e l'emozionante "’O paese d’ ’o sole" di Bovio e D'Annibale. Il gran finale sarà affidato al capolavoro intramontabile "'O sole mio", un inno alla gioia e alla bellezza che trascende la semplice canzone per farsi simbolo di un'intera nazione.

Attraverso arie e romanze per voce e pianoforte, con sorprendenti sfumature strumentali, questo concerto invita il pubblico a un'immersione profonda nel dialogo tra la vibrante bellezza della lingua italiana e la sua risonanza nell'universo sonoro, esaltando la forza espressiva e la timeless beauty di un patrimonio culturale inestimabile.


Prossima fermata...: Vienna.

Comments


  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube

Un Mondo di Arte

Modulo di Contatto

© 2035 by Elisabetta Farris. Powered and secured by Wix 

bottom of page